Strategie: Qui di seguito sono riportate alcune considerazioni strategiche e tattiche seguite da molti giocatori professionisti di Texas Hold'em. Chiaramente esse costituiscono solo una semplice guida di base dalla quale partire e a cui fare riferimento per approfondire, attraverso le moltissime pubblicazioni cartacee e molta pratica, le strategie avanzate. Risulta comunque importantissimo saper miscelare il proprio gioco in ogni mano in modo da rendere difficile agli altri giocatori decifrare la propria strategia.
Queste sono le tre domande fondamentali da porsi durante una partita di poker e che costituiscono il fulcro delle riflessioni che seguiranno:
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Cosa ha in mano il mio avversario?
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Cosa crede il mio avversario che io abbia?
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Cosa pensa il mio avversario che io creda che lui abbia?
Posizione: La posizione al tavolo da gioco (rispetto al mazziere) costituisce un elemento molto importante in una mano di poker. Questo elemento associato alle due carte di partenza può determinare una notevole influenza sulla scelta da farsi (lasciare, vedere o rilanciare).
Quando si ci trova in posizione iniziale (early position), cioè molto vicino al giocatore di grande buio, bisogna essere molto selettivi sulla mano da giocare. Questo perché essendo i primi a parlare non si ha praticamente nessuna informazione sulla mano degli altri giocatori.
In questa posizione (1°, 2° e 3° dopo il giocatore di big blind) risulta conveniente giocare soprattutto se si ha una mano come:
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AA, KK, QQ, JJ, AK, AQ e TT (da valutare)
In posizione media (middle position) rispetto al mazziere (4°, 5° e 6° posto) le mani giocabili aumentano perché in questa posizione si è già in grado di valutare le situazioni dei giocatori che ci precedono: qualcuno infatti avrà lasciato (un giocatore in meno di cui preoccuparsi), alcuni avranno semplicemente "visto" la puntata di grande buio (probabilmente non avranno una mano fortissima o ci staranno tendendo una trappola) e altri avranno rilanciato (probabilmente avranno una mano forte o ci staranno facendo credere di averla). Le mani giocabili sono:
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AQ, KQ, 99, 88, AJ (a colore), AJ (raramente) mentre con: QJ, JT, 9T (a colore), KJ sono combinazioni da valutare di volta in volta.
In posizione lontana (late position) ovvero quando si è il mazziere di turno o si è di grande o piccolo buio il numero di combinazioni giocabili aumenta e si può osare di più. Si hanno infatti abbastanza informazioni sul gioco degli avversari e la somma da versare nel piatto, se si è di piccolo o grande buio, è minore rispetto agli altri perché una parte la si è dovuta già giocare obbligatoriamente. Se si è il mazziere di turno poi nelle fasi successive di gioco saremo gli ultimi a parlare e avremo un grado di informazione maggiore rispetto agli avversari. In questa posizione le mani giocabili sono:
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Ax, 77, 66, 55, 44, 33, 22 e qualsiasi combinazione di carte a loro connesse (es. QJ picche, 9T cuori ecc...)
Siamo solo all'inizio ma risulta comunque importante ribadire il concetto di "miscelare" il proprio gioco : esso è la chiave per ottenere qualche risultato soddisfacente ad un tavolo di poker. Tendendo ad adottare le stesse tattiche si rende il proprio gioco prevedibile agli avversari, che non tarderanno a regolarsi di conseguenza.
Tipi di avversari: Si riportano alcune categorie di avversari, con il loro comportamento al tavolo e le strategie da adottare nei loro confronti. Ovviamente risulta più facile far rientrare in queste categorie i giocatori contro i quali si è soliti giocare piuttosto che perfetti sconosciuti o giocatori con molta esperienza. Vale infine la pena notare, pur essendo ovvio, che per ogni categoria di giocatore esistono innumerevoli sottocategorie, non riportate per ragione di semplicità.
Calling Station: giocatore che vede molto frequentemente, anche (soprattutto) quando non sarebbe conveniente farlo. Con questo tipo di giocatori la tattica del bluff risulta poco efficace e riesce difficile "spaventarli" con un grosso rilancio; loro lo vedranno comunque! Il consiglio è quello di giocare contro questo tipo di avversari solo se si è in possesso di una ottima mano e/o si valuta alta la probabilità di vincerla.
Overly: Aggressive Player giocatore che partecipa a quasi tutte le mani effettuando frequentemente dei rilanci. Contro questi giocatori la migliore tattica da adottare e quella di sfruttare la loro natura e lasciare fare a loro il gioco dei rilanci per conto vostro quando siete in possesso di una buona mano. In questo modo non renderete manifesta la vostra intenzione di rilanciare mantenendo una buona "copertura" della vostra mano ma vi limiterete a vedere i suoi rilanci mentre il pot aumenterà di entità.
Old Rock: giocatore che praticamente partecipa solo quando in possesso di mani "forti". Quando un avversario del genere fa un rilancio è importantissimo valutare attentamente le probabilità di vittoria in funzione della mano di cui si è in possesso e quella che si ipotizza lui abbia. Da notare che un giocatore con questa immagine al tavolo di tanto in tanto tende a sfruttare l'idea che gli altri hanno di lui per vincere una mano con carte "deboli".
Tight Aggressive Player: Questa è la categoria a cui ambisce ogni giocatore di poker e di cui i professionisti fanno maggiormente parte. Questi giocatori sanno miscelare il proprio gioco situazione per situazione. Sanno aspettare l'occasione e la sfruttano a pieno non disdegnando bluff e semi-bluff per "rubare" il piatto. Contro questi giocatori si è destinati a perdere nel lungo periodo, e solo una buona dose di fortuna può permettere di sconfiggerli per qualche partita!
Introduzione alle probabilità nel poker: Nel Texas Hold'em è molto importante conoscere la probabilità di migliorare la propria mano di partenza al fine di prendere, per ciascuna situazione, una decisione sulla strada migliore da intraprendere (lasciare, vedere o rilanciare?).
Il meccanismo per calcolare la probabilità nel poker è relativamente semplice. Ipotizziamo di avere pescato di mano un A ed un K è vogliamo calcolare la probabilità che al flop esca un K o un A.
Le carte totali in un mazzo di Texas Hold'em sono 52. Di queste 52 carte 2 le abbiamo in mano quindi rimangono da scoprire 50 carte (52 - 2). Le carte che gli altri giocatori posseggono in mano non contano nel calcolo inquanto sono a noi oscure.
Avendo in mano un A ed essendo 4 gli A totali nel mazzo ne restano ancora 3 da scoprire. Discorso analogo per il K. Quindi per la prima carta del flop le carte che a me servono sono 6 (3 A e 3 K) mentre le carte totali sono 50. La probabilià che esca un A o un K è 6 su 50 (6/50 = 0,12).
Per la seconda carta del flop ora il numero di carte totali è sceso da 50 a 49 (una è gia scoperta sul tavolo). Quindi la probabilità di ottenere un K o un A è 6 su 49 (6/49 = 0,122). Per l'ultima carta del flop la probabilità è ora salita a 6 su 48 (6/48 = 0,125).
Dato che il nostro calcolo è riferito alla possibilità che esca un K o un A e non un K e un A le tre probabilità ottenute vanno sommate ottenendo 0,367. Moltiplicando il risultato per 100 ottengo la percentuale di pescare un A o un K al flop (36,70%).
Vediamo ora il caso in cui io abbia pescato due carte dello stesso seme e voglia calcolare la probabilità che al flop mi esca Colore.
Le carte totali di uno stesso seme in un mazzo da 52 carte sono 13. Avendone io già in mano 2 le restanti carte nel mazzo dello stesso seme saranno 13 - 2 = 11 mentre le carte totali saranno 52 - 2 = 50. La probabilità di pescare una carta dello stesso seme alla prima di flop sarà 11/50 = 0,22%.
Le carte totali sono ora 49 mentre quelle che mi servono per "chiudere" Colore sono 10. Se voglio "chiudere" un Colore (5 carte dello stesso seme) al flop è infatti necessario che ogni carta del flop (3) sia dello stesso seme delle due carte che posseggo in mano (2).
Quindi la probabilità di scoprire colore al flop per la seconda carta sarà 10/49 = 0,20. Mentre la probabilità per l'ultima carta del flop sarà 9/48 = 0,187. Essendo necessario che al flop escano tutte carte dello stesso seme che io posseggo in mano le varie probabilità non andranno più semplicemente sommate ma moltiplicate fra di loro ( la condizione è che al flop vengano scoperte 1 carta dello stesso seme e 1 carta di identico seme e 1 ulteriore carta di analogo seme).
La probabilià di ottenere la combinazione voluta è 0,22 x 0,20 x 0,187 = 0,008 cioè si ha lo 0,80% di probabilità che equivale a dire che ogni 125 volte che mi capiterà una situazione analoga solo 1 volta riuscirò a fare Colore ( 1/125 = 0,008).
Qui di seguito sono riportate le probabilità di pescare alcune combinazioni di carte al pre-flop e la possibilità di migliorarle nelle fasi successive di flop.
Probabilità di pescare come mano iniziale:
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2 Assi ... 0,45% - 1 su 221
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2 Re ... 0,45% - 1 su 221
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Una coppia alta (da due Q a due T) ... 1,36% - 1 su 73
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Una coppia media (da due 9 a due 7) ... 1,36% - 1 su 73
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Una coppia bassa (da due 6 a due 2) ... 1,81% - 1 su 54
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A K a colore ... 0,30% - 1 su 331
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A K qualsiasi ... 0,90% - 1 su 110
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A Q oppure A J a colore ... 0,60% - 1 su 165
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A Q oppure A J qualsiasi ... 1,81% - 1 su 54
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K Q a colore ... 0,30% - 1 su 331
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K Q qualsiasi ... 0,90% - 1 su 110
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A con una carta minore di un J a colore ... 2,71% - 1 su 36
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A con una carta minore di un J qualsiasi ... 8,14% - 1 su 11
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Telesina con lo "Schizzo" o "Cincinnati". Schizzo (o Sputo nell'Oceano) è una Variante che prevede la distribuzione ad ogni giocatore di 4 carte coperte, che ciascuno può guardare e sistemare coperte davanti a sè. Al centro del tavolo sono messe 5 carte coperte in forma di croce: il cartaio ne scopre una e si procede ad un primo giro di puntate. Una volta finite le puntate, il cartaio scopre una dopo l'altra le altre 4 carte della croce, fino a quella centrale che è considerata Matta. Ogni giocatore sceglie la sua combinazione migliore di 5 carte, utilizzando le 4 carte che in mano e le 5 della croce. C'è un ultimo giro di puntate. Vince chi ha la combinazione più alta. Cincinnati è una Variante quasi eguale alla precedente: all'inizio, però, invece di 4 carte, ogni giocatore ne riceve 5. Le carte coperte al centro del tavolo sono 5, ma nessuna vale come Matta. Delle 5 carte al centro del tavolo ogni giocatore può utilizzarne soltanto una per formare una combinazione. Ci si avvicina ai dadi.
Probabilità di incrementare la mano iniziale al flop:
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Con una coppia ... pescare un Tris - 12,24% - 1 su 8
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Con K e A ... pescare un K o un A - 36,70% - 1 su 3
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Con due carte a colore ... pescare Colore - 0,84% - 1 su 130
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Con due carte a colore ... pescare 4 a colore - 10,00% - 1 su 10
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Con due carte qualsiasi ... pescare una Coppia - 2,00% - 1 su 48
Come può il calcolo combinatorio venirmi in aiuto nelle decisioni da prendere in una partita di poker?
Ipotizziamo per esempio che ci si trovi in una situazione nella quale ci sia solo il River da scoprire e che le mie carte di partenza siano un 5 ed un 7 di picche e che le carte scoperte siano Ap 4c 2q (flop) Kp (turn) e che nel piatto ci siano 40€.
Il nostro avversario rilancia di 20€. Per scoprire il river noi dovremmo vedere il rilancio è aggiungere quindi 20€ al pot, cioè incrementarlo del 50%.
Noi abbiamo solo un "progetto di colore" con un A ed un K in tavola che potrebbero avere fatto chiudere una Coppia di A o di K al nostro avversario.
La probabilità che al River esca un'altra carta di picche è 9/46 = 0,195 (19,5%). La probabilità che anche solo al flop il nostro avversario abbia chiuso una coppia di A o K è 36,70%.
La domanda che dobbiamo porci per valutare la scelta migliore è: Vale la pena rischiare il 50% del pot a fronte di una probabilità di vincere del 19,5% contrò la possibilità del 36,70% che il mio avversario abbia chiuso minimo una coppia alta? Ovviamente la risposta è no.
Chiaramente tutto ciò che è stato detto fino a questo momento costituisce una semplice "infarinatura" e che il calcolo delle probabilità nel poker costituisce un argomento notevolmente più complesso e sicuramente da approfondire attraverso una attenta lettura di testi specifici.
Bisogna anche sottolineare il fatto che le considerazioni fatte in precedenza sul calcolo combinatorio si applicano soprattutto alla variante Limits la cui struttura delle puntate è più rigida rispetto alla variante No Limits e l'apporto della matematica è maggiore mentre nella variante No Limits il Bluff e le altre tattiche di gioco possono voltare una situazione a nostro vantaggio anche se le probabilità sono tutte a nostro sfavore.
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